‘Pomeriggio 5’ apre con il delitto di Seriate e l’inviata riferisce che i carabinieri hanno prelevato 70 dna in totale da poter confrontare con quello ritrovato sui guanti. Ma negli ambienti investigativi starebbe circolando sempre più insistentemente la voce secondo cui il ritrovamento dell’arma del delitto non sarebbe stato casuale: l’assassino l’avrebbe messo in quel parco per farlo ritrovare, probabilmente per far cadere la colpa su qualcun’altro. Gli inquirenti ancora non capiscono come sia possibile che le uniche impronte trovate siano solamente sui guanti e non sulla busta che li conteneva.
In esclusiva per il programma condotto da Barbara D’Urso viene poi mandata in onda un’intervista del giornalista Marco Oliva di Telelombardia, che è riuscito a parlare con una vicina di casa di Gianna Del Gaudio: “Io ero sconvolta per come si comportava Antonio Tizzani dopo la morte di Gianna. Mentre io piangevo in sala mortuaria lui era lì che parlava tranquillamente che chiacchierava. E poi alle telecamere aveva anche dichiarato di essere tranquillo, ma io dico come fai? È appena morta tua moglie. Io comunque non li ho mai visti felici, quelle volte in cui li vedevo parlare lei aveva sempre un atteggiamento distaccato, spesso guardava per aria come a dire che non le interessava ciò che diceva Antonio”.