“Sono una persona normale, che ha fatto il proprio dovere in una situazione difficile”. Così si descrive il comandante della Diamond Princess, Gennaro Arma, dopo aver incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale. A marzo ha ricevuto l’onorificenza di commendatore al merito della Repubblica, ‘in considerazione del suo esemplare comportamento’. Lasciò infatti per ultimo la nave rimasta bloccata per quasi un mese, in quarantena, in Giappone con 3.700 passeggeri provenienti da 56 nazioni e un focolaio di Coronavirus a bordo che cresceva di giorno in giorno. Il bilancio fu di 705 persone positive e cinque morti. L’onorificenza, spiega ai cronisti che lo attendono dopo l’incontro, è stata una “piacevole sorpresa”. Si dice “emozionatissimo” e onorato. Con il capo dello Stato racconta di aver parlato dei giorni a bordo della nave: “Mi ha fatto i complimenti per la gestione dell’emergenza, abbiamo fatto i parallelismi con la situazione in Italia”. Non ha ancora ricominciato il suo lavoro, anche se spera di tornare a bordo “quanto prima”. E’ in contatto con i membri dell’equipaggio e anche con alcuni passeggeri: “Questa onorificenza è un riconoscimento anche per loro e per la compagnia stessa”, afferma. Rifiuta il soprannome di ‘Anti-Schettino’: “Se serviva un recupero d’immagine per i capitani delle navi, spero la mia esperienza possa essere servita. Però non trovo opportuni paragoni tra me e altri comandanti”.
Diamond Princess, comandante da Mattarella: “Abbiamo parlato dei giorni a bordo”
By
Posted on