Torna a crescere ad aprile la disoccupazione giovanile. Stando a quanto rilevato dall’Istat, il tasso per i giovani under 25 sale al 33,1%, in aumento di 0,6 punti percentuali, e l’incidenza dei disoccupati sulla popolazione è pari all’8,9%, in crescita di 0,3 punti. La disoccupazione è in calo fino ai 34 anni mentre aumenta dai 35 anni in poi, con la contrazione più forte che si ha tra i giovani di 15-24 anni (-2,5 punti). Nei dodici mesi l’inattività risulta in calo a tutte le età. La crescita dell’occupazione nell’ultimo mese coinvolge tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni. Il calo della disoccupazione riguarda tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni.
Il tasso di disoccupazione generale si attesta all’11,2%, stabile rispetto a marzo. La stima delle persone in cerca di occupazione, precisa l’Istat, registra un aumento dello 0,6% (+17 mila). La crescita della disoccupazione si concentra tra gli uomini, distribuendosi in tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni.
Nei dodici mesi aumenta il numero di disoccupati (+0,8%, +24 mila) mentre cala fortemente quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,4%, -318 mila). L’istituto statistico precisa che dopo i livelli massimi della fine del 2014, la disoccupazione è tornata sui livelli della seconda metà del 2012, in un contesto di prosecuzione del calo dell’inattività, che tocca negli ultimi mesi il minimo storico. Ad aprile il tasso di inattività è in calo per entrambi sia su mese (rispettivamente -0,1 punti quello maschile e -0,2 punti quello femminile) sia su anno (-0,5 e -0,9 punti rispettivamente per uomini e donne).
OCCUPATI SUPERANO LIVELLO PRE-CRISI – Gli occupati in Italia crescono dello 0,3%, ovvero di 64 mila, con il tasso di occupazione che si attesta al 58,4%, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Ad aprile la crescita degli occupati è dello 0,9% o di 215 mila persone. Il numero di occupati nel mese scorso in Italia – continua l’Istituto – è aumentato a 23,200 milioni, un cifra che rappresenta i massimi storici, precisando che un numero così alto non si registrava dall’inizio delle serie storiche, nel 1977. Dall’istituto statistico spiegano che nel mese si è superato il livello di occupati pre-crisi di aprile 2008. In questi 10 anni è aumentata la partecipazione femminile e si è alzata l’età media. Il numero dei posti a termine è a 2.913 in aprile, una quota del 13% del totale, nel 2008 erano il 10%.