“C’è un inizio di marzo molto importante per l’Ue. C’è il referendum Spd in Germania e le elezioni italiane, e sono più preoccupato per l’esito delle elezioni italiane che per il risultato del referendum dell’Spd”. Il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker esprime la sua preoccupazione per il futuro dell’Italia post elezioni.
Per Juncker “dobbiamo prepararci allo scenario peggiore, cioè un governo non operativo in Italia”. Insieme all’incertezza in Spagna, è possibile “una forte reazione dei mercati nella seconda metà di marzo, ci prepariamo a questo scenario”.
Immediata la risposta del presidente del Coniglio Paolo Gentiloni: “L’Italia è un Paese stabile. Lo tranquillizerò stasera (a Bruxelles, ndr), a parte che i governi sono tutti operativi. I Governi governano. L’ho detto anche in Consiglio dei ministri, qui si governa, non si fa politica. Lo dicevo per scherzo ma è vero. Non sono d’accordo nel vedere queste elezioni come un salto nel buio e dal mio punto di vista il ruolo del centrosinistra di governo è fondamentale, ma non ho paura del baratro”.