Scatta l’allarme Fentanyl in Italia. Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (News-D) coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (Dpa) ha diffuso un’allerta per la presenza dell’oppioide sintetico riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa nella zona di Perugia. È la prima volta che un caso del genere viene accertato in Italia. In raccordo con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è stato, quindi, attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, che prevede l’invio dell’allerta a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni competenti affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti. Il Fentanyl negli ultimi anni ha provocato un numero impressionante di persone dipendenti e di decessi negli Stati Uniti, diventando un’emergenza sanitaria difficile da contrastare. Negli esseri umani due milligrammi sono sufficienti per essere letali. In Italia tra il 2018 e il 2023 ci sono stati 14 sequestri dell’analgesico, che è 80 volte più potente della morfina.