Torna a Pontida il Festival dell’orgoglio migrante antirazzista, manifestazione organizzata da associazioni e centri sociali per dire ‘no’ alle discriminazioni. Uno degli hashtag che accompagnano l’iniziativa, in programma sabato prossimo nella città simbolo della Lega, è più che mai legato all’attualità: si tratta di #pontidamore, un concetto in netta contrapposizione con il #chiudiamoiporti lanciato da Matteo Salvini in relazione al caso della nave Aquarius.
E da un vip duro oppositore del ministro dell’Interno arriva uno ‘speciale’ supporto al Festival. Mario Balotelli, che nelle ultime settimane si è più volte scontrato con Salvini sul tema del razzismo e sullo ius soli, ha infatti autografato le maglie che saranno date in premio al Torneo di calcio meticcio e antirazzista previsto sempre nell’ambito della manifestazione.
Mentre fervono i preparativi per la festa, il sindaco di Pontida, Luigi Carozzi, ha deciso di blindare la città per l’intera giornata. A causa di un’iniziativa, si legge nell’ordinanza, “con la presenza di una elevata e imprecisata moltitudine di partecipanti, senza che siano state rilasciate autorizzazioni” e visto che “la situazione costituisce motivo di pregiudizio non solo per l’incolumità pubblica e per la sicurezza urbana, ma anche per la salute dei residenti”, è stata disposta la chiusura di strade, scuole, uffici e persino del cimitero comunale. Previsto anche il divieto di somministrazione di bevande alcoliche.