È morto il ragazzo danese di 19 anni, in gita scolastica a Firenze, che intorno alle tre di questa mattina, secondo le testimonianze di un amico, si sarebbe buttato in Arno all’altezza del ponte Vespucci, a Firenze.
Il corpo del giovane, che si trovava un centinaio di metri più a valle del ponte Vespucci, è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. A dare l’allarme stanotte è stato un compagno di classe del diciannovenne, che si trovava con lui al momento del gesto. Il ragazzo ha raccontato ai militari intervenuti sul posto che insieme all’amico avevano passato la serata in una discoteca e poi, rientrando in albergo, mentre attraversavano il ponte il ragazzo ha scavalcato la spalletta e si è gettato.
Il cadavere del ragazzo danese, recuperato dai vigili del fuoco nelle acque del’Arno, è stato trasferito nel reparto di medicina legale dell’ospedale di Careggi, dove sarà svolta l’autopsia, disposta dal magistrato di turno che coordina l’indagine affidata ai carabinieri. L’autopsia dovrà accertare, oltre alla causa del decesso, anche se al momento in cui il giovane si è buttato era sotto l’effetto di alcool e droghe. I carabinieri hanno sentito come testimoni i compagni di classe del ragazzo e il professore che li ha accompagnati in gita scolastica a Firenze.