Roma, 18 mar. (LaPresse) – “Dobbiamo dare la possibilità all’agente della riscossione di concentrarsi sui crediti esigibili. Ad oggi, infatti, per i contribuenti che non estinguono il debito, come ricordava Ruffini, a seguito della notifica della cartella o dell’avviso, è necessario avviare le attività di recupero all’interno di un quadro normativo che si presenta macchinoso ed impone lo svolgimento di attività pressoché indistinte per tutte le tipologie di credito iscritte a ruolo, non potendo modulare l’azione di recupero secondo principi di efficienza ed efficacia. E questo condiziona la possibilità di migliorare i risultati di riscossione”. Così su Facebook la vice ministra dell’Economia, Laura Castelli, in un post in cui chiede chiaramente: “Basta ideologia su cartelle e magazzino fiscale, serve riformare la riscossione”. L’esponente M5S, infatti, sollecita la politica ad “avere il coraggio di superare steccati ideologici e deve avviare un percorso di riforma anche del meccanismo della riscossione, per renderlo più efficace ed efficiente”.
Fisco, Castelli: Senza ‘pulizia magazzino’ non c’è buona riscossione
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