Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni e traffici illeciti di prodotti petroliferi si confermano al centro dell’attenzione della Guardia di Finanza che nel 2018 e nei primi 5 mesi del 2019, ha eseguito, nell’ambito di piani d’intervento coordinati con l’Agenzia delle Entrate, 128.497 interventi ispettivi. Nel contrasto all’economia sommersa le Fiamme gialle hanno individuato da gennaio 2018, 13.285 soggetti sconosciuti al Fisco: si tratta di evasori totali che hanno evaso complessivamente 3,4 miliardi di Iva. È quanto emerge dal dossier sull’attività delle Fiamme gialle negli ultimi 17 mesi. I dati vengono diffusi in occasione del 245esimo anno dalla fondazione del Corpo.
Sono stati riscontrati 15.976 reati fiscali (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili) e denunciati 18.148 soggetti. Ammontano a 16.807 le indagini delegate dalla magistratura e ad oltre 9,3 miliardi di euro le proposte di sequestro avanzate. Le misure patrimoniali eseguite sono pari a 1,5 miliardi di euro, mentre sono 525 le persone arrestate.
Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, in Italia tra gennaio 2018 e maggio 2019 sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali quasi 15.000 soggetti. Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, in Italia tra gennaio 2018 e maggio 2019 sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali quasi 15.000 soggetti.
Ammonta, invece, a oltre 5,9 miliardi di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilita` finanziarie proposti all’Autorita` Giudiziaria per il sequestro, mentre i provvedimenti di sequestro e confisca operati hanno raggiunto, rispettivamente, la quota di 2,4 e 1,8 miliardi di euro circa