C’è un pezzo di Italia nella finale del Forte Village Sardegna Open. Il merito è tutto di Marco Cecchinato. Nella cornice dello splendido resort di Santa Margherita di Pula il siciliano supera agevolmente con un secco 6-1, 6-0 il lucky loser Danilo Petrovic al termine di un match mai in discussione e domani andrà alla caccia del quarto titolo Atp in carriera, l’ultimo è datato febbraio 2019 a Buenos Aires. Non solo, con questa vittoria infatti l’azzurro torna prepotentemente nei top 100 del mondo e sarebbe virtualmente fra i primi 80 del ranking. “I lucky loser sono sempre pericolosi. Sono stato bravo a non sottovalutare il mio rivale che ha un servizio molto pericoloso. Avevo tanta voglia di vincere e provare emozioni che mi mancavano da un po’ di tempo. Sono veramente felice. Ho impostato bene il match e domani mi godo la finale”, le dichiarazioni a caldo del già semifinalista del Roland Garros. Nel ritorno a grandi livelli di Cecchinato due avvenimenti che gli hanno cambiato la vita: la nascita a fine luglio del primogenito Edoardo e il connubio con coach Max Sartori. “Con lui e l’arrivo di mio figlio ho trovato equilibrio”, ammette candidamente.
Dall’altra parte della rete l’azzurro troverà un avversario “duro” come Laslo Djere. Il serbo ha fermato la corsa di Lorenzo Musetti, primo tennista classe 2002 a raggiungere la semifinale di un torneo Atp, al termine di un match dai due volti. Il ragazzo di Carrara ha dominato il primo set, poi è calato nel secondo, complice anche la crescita di Djere, mentre all’inizio della terza frazione ha accusato un problema al gomito che lo ha poi costretto al ritiro. Il punteggio finale è stato di 2-6, 6-2, 4-1 in favore del numero 71 del mondo. A fine match Djere si è detto “soddisfatto” per la vittoria ma anche “dispiaciuto” per il problema fisico accusato dell’avversario. Domani l’assalto al trofeo del torneo. Djere intanto loda l’organizzazione che “ha fatto il massimo” per la buona riuscita di un torneo che a inizio anno non era previsto nel calendario. Musetti dal canto suo mastica amaro per quanto accaduto ma guarda con fiducia al futuro. “Ho sentito due fitte al gomito e ho preferito fermarmi per non peggiorare la situazione – racconta – peccato ma è stata comunque una settimana bellissima piena di prima volte”. Il tempo è dalla sua parte.
Domani potranno assistere al torneo gli ospiti del Forte Village o in alternativa il pubblico esterno e appassionati su prenotazione in base a disponibilità in ottemperanza alla procedura richiesta dal protocollo Covid per la manifestazione.