Una giuria federale ha stabilito che la contea di Los Angeles deve pagare alla vedova di Kobe Bryant, Vanessa, 16 milioni di dollari per le foto scattare al corpo del marito sul luogo dell’incidente in elicottero nel quale il campione Nba è morto nel 2020. I nove giurati che hanno emesso il verdetto unanime hanno concordato con Vanessa Bryant e i suoi avvocati sul fatto che gli agenti e i vigili del fuoco che hanno scattato e condiviso foto dei resti di Kobe Bryant e della loro figlia di 13 anni Gianna hanno invaso la sua privacy e aumentato la sua angoscia emotiva.
Le immagini sono state condivise principalmente tra i dipendenti dello sceriffo della contea di Los Angeles e dei vigili del fuoco. Sono stati visti anche da alcuni dei loro coniugi e, in un caso, da un barista in un locale dove un agente si trovava a bere. Vanessa Bryant ha testimoniato in lacrime durante il processo dicendo che che la vicenda delle foto ha aggravato il suo dolore per la morte del marito e della figlia, e che ha ancora attacchi di panico. “Vivo ogni giorno nella paura che spuntino fuori sui social media”, ha detto.