Sarà Nicole Belloubet la nuova ministra della Giustizia in Francia, prendendo il posto di François Bayrou. Lo riferisce il segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, che sta annunciando il rimpasto del governo del presidente Emmanuel Macron. Belloubet è giurista e membro del Consiglio costituzionale. Alla Difesa va invece Florence Parly, ex ministra del Bilancio di Lionel Jospin, che sostituirà Sylvie Goulard.
Jacques Mézart, proveniente dalle file del Parti radical de gauche (Prg), guiderà il ministero della Coesione territoriale lasciato vacante dalle dimissioni di Richard Ferrand, fedelissimo di Macron, finito sotto indagine per presunte irregolarità in alcuni appalti. Finora Mezart era ministro dell’Agricoltura e in questa funzione sarà sostituito dall’ex socialista Stéphane Travert. Agli Affari europei, posto rimasto vacante dopo le dimissioni di Marielle de Sarnez di MoDem, va la direttrice dell’Ena Nathalie Loiseau.
L’esecutivo del neo presidente sta già attraversando un periodo turbolento con tre defezioni in poche ore da parte di ministri esponenti di MoDem, travolti dallo scandalo sui fondi dell’Europarlamento usati per pagare assistenti in Francia, e non a Bruxelles. Il quarto addio riguarda appunto Ferrand, indagato anche per nepotismo.
Bayrou lascia il governo per evitare imbarazzi dopo lo scandalo sui fondi europei usati in modo irregolare, nato dalla denuncia dell’eurodeputata del Front National Sophie Montel. Bayrou aveva appena presentato un progetto di legge per la ‘moralizzazione della vita pubblica’. La decisione di Bayrou arriva ventiquattro ore dopo le dimissioni di Goulard, anche lei espondente di MoDem. A loro due si aggiunge anche la ministra per gli Affari europei Marielle de Sarnez.