Roma, 24 apr. (LaPresse) – “All’andata giocammo con tanta intensità. Intensità che dovremo rimettere domani”. Rudi Garcia, allenatore della Roma, presenta così la sfida di domani sera a San Siro contro l’Inter. “La parola d’ordine è di avere l’atteggiamento di Cesena, Napoli e Torino”, spiega il tecnico francese in conferenza stampa. “Andremo per vincere, come sempre, ma per fare questo dovremo mettere l’intensità della gara di andata. Sicuramente”. Riguardo le condizioni di Pjanic e Gervinho, “ho parlato con loro e mi hanno confermato le sensazioni che avevo: sono entrambi al cento per cento”. L’Inter “è squadra importante, con tanti giocatori di qualità”, prosegue Garcia. “Con il ritorno di alcuni giocatori anche noi abbiamo ritrovato forze importanti. Dovrò fare delle scelte, anche difficili, ma meglio per la squadra. Così si alza la concorrenza e tra i ragazzi aumenta la voglia di fare meglio. Per i bookmaker Inter favorita? Non ci posso fare nulla, non mi importa questo aspetto. A me interessa della squadra e dell’atteggiamento che metterà in campo. Non ho dubbi che da qui alla fine i ragazzi daranno il meglio. Al resto non penso”.
Il francese torna sul deludente pareggio casalingo contro l’Atalanta: “Ho parlato con la squadra il giorno dopo la partita, i giocatori sanno cosa mi aspetto da loro. Abbiamo lavorato tanto in settimana, anche intensamente, ma è ora di tradurre tutto questo in campo. Voglio vedere spirito di solidarietà, aiutare il compagno in difficoltà. Vogliamo vincere, non abbiamo tempo da perdere”. “In trasferta siamo competitivi, per ora dobbiamo concentrarci su questo aspetto”, aggiunge il mister giallorosso. “Non serve a niente parlare del rendimento in casa, dopo Milano andiamo a giocare fuori contro il Sassuolo”. Tornando sui singoli, Balzaretti “da quando è tornato nello spogliatoio è sempre positivo. Dà motivazione a chi deve giocare, anche se non tocca a lui. A me piace questo tipo di atteggiamento. Il momento di Iturbe? Contro il Napoli – sottolinea Garcia – e il Torino è stato il migliore in campo. Può sbagliare una partita, ci ho parlato, non è un problema. Deve pensare solo a giocare, a mettere sempre il meglio di sé in campo come fa in ogni partita. Sono tranquillo su di lui”.
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