Ancora morti al confine fra Israele e la Striscia di Gaza. Un palestinese è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dai soldati israeliani durante il settimo venerdì consecutivo di manifestazioni alla frontiera. Secondo quanto riferisce il ministero della Sanità palestinese, la vittima è un uomo di 40 anni, che è stato colpito al petto. Le proteste, nell’ambito della cosiddetta ‘Grande marcia del ritorno‘, sono cominciate lo scorso 30 marzo e si dovrebbero concludere il 15 maggio, quando i palestinesi ricordano la Naqba, l’esodo seguito alla guerra del 1947-1948 e alla creazione dello Stato di Israele.
Dall’inizio delle proteste, sono 53 i manifestanti uccisi dalle forze israeliane, compresi i due giornalisti Yasser Murtaja e Ahmed Abu Hussein, e oltre 8.500 i feriti.