Una donna di Gela ha ucciso le sue due figlie di 9 e 7 anni e poi ha tentato di suicidarsi, bevendo della candeggina e minacciando, subito dopo, di buttarsi dal balcone della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti 5, nel centro storico di Gela, in provincia di Caltanissetta. A dare l’allarme ai carabinieri, intervenuti sul posto, è stato il marito della donna che, di ritorno dal lavoro ha trovato i corpi senza vita delle due piccole e la moglie in stato di shock.
La donna è ora ricoverata presso l’ospedale Vittorio Emanuele in gravissime condizioni, a causa della candeggina che ha bevuto. Non è ancora chiaro come le piccole siano state uccise e se anche a loro la madre abbia fatto bere della candeggina. A quanto si apprende la donna soffriva di depressione. Sulla vicenda indagano i carabinieri.