L’ex infermiere tedesco Niels H. è sospettato di avere ucciso altri 84 pazienti rispetto ai due per l’omicidio dei quali era già stato condannato. È quanto hanno riferito gli inquirenti a Oldenburg, in Bassa Sassonia, al termine di tre anni di indagini, secondo quanto riportano i media tedeschi. L’infermiere, oggi 40enne, era stato condannato in due precedenti processi, uno nel 2008 e l’altro nel 2015, per diversi reati: due omicidi, due tentati omicidi e un ferimento pericoloso, relativi a una clinica di Delmenhorst.
I media tedeschi sottolineano che, se l’ipotesi investigativa venisse confermata, si tratterebbe probabilmente del più grande crimine commesso da una sola persona nel dopoguerra. Le uccisioni sarebbero avvenute negli ospedali di Delmenhorst e Oldenburg nell’arco di tempo compreso fra il 1999 e il 2005.