Lancio di lacrimogeni a boulevard Saint Martin a Parigi nel corso del ‘XII atto’ della manifestazione dei Gilet gialli. Come riportano i media francesi, si sono registrati tafferugli perché alcuni manifestanti si sono rifiutati di disperdersi. Secondo Le Monde, sono dieci le persone arrestate.
Il ‘XII atto’ è partito all’insegna delle proteste contro gli Lbd, i flash-ball che lanciano proiettili di gomma in uso alla polizia. A Parigi alcune migliaia di persone stanno manifestando con uno striscione che chiede un divieto di tali armi e mostra visi tumefatti. Figura del movimento e gravemente ferito a un occhio la scorsa settimana, Jérôme Rodrigues è stato acclamato prima di lasciare la marcia sotto scorta. Tra la folla, alcuni indossano una benda sugli occhi in solidarietà con i feriti. Secondo il gruppo di attivisti ‘Désarmons-les’ (‘Disarmandoli’), dal 17 novembre sono state ferite gravemente 20 persone. Riunito in emergenza, il Consiglio di Stato ha tuttavia valutato che il rischio di violenza nelle manifestazioni ha reso “necessario consentire alle forze dell’ordine di ricorrere” agli Lbd, una decisione ritenuta “incomprensibile” dai gilet gialli.
Il ministro dell’Interno Christophe Castaner ha riconosciuto che quest’arma – usata più di 9.200 volte dall’inizio delle proteste – potrebbe “ferire” e promettere di punire “gli abusi”, ma ne ha difeso l’uso per “affrontare i rivoltosi”. Sono 14 i morti registrati dall’inizio del movimento, 11 in Francia, 3 in Belgio.
Sabato scorso, secondo il ministero dell’Interno, 69.000 gilet gialli hanno manifestato sul territorio nazionale contro gli 84.000 del 19 gennaio. Questo sabato i gilet invitano a mobilitarsi in massa a Valence, dove il presidente Emmanuel Macron è andato la settimana scorsa per il grande dibattito lanciato nella speranza di risolvere la crisi. Sono attesi circa 10.000 manifestanti in città, dove sono state prese misure eccezionali di sicurezza. Secondo la prefettura, 14 persone sono state fermate prima della manifestazione. Raduni sono previsti, oltre che a Parigi, anche a Bordeaux e Tolosa.
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