Alla conferenza stampa al ministero della Salute, insieme al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, Giulia Grillo conferma: a settembre non serviranno più atti sanitari che attestino di essere in regola con il calendario vaccinale, basterà autocertificarsi per entrare a scuola. E varrà per tutti, dagli 0 ai 16 anni d’età. “Non c’era il divieto a frequentare la scuola dell’obbligo, c’era un iter sanzionatorio. Solo chi entra nel primo anno di scuola deve presentare l’autovaccinazione. Chi ha meno di 6 anni si può presentare una certificazione sostitutiva”, ha spiegato la ministra.
“Era necessario intervenire perché non era stata fatta l’anagrafe nazionale dei vaccini, sulla quale abbiamo lavorato alacremente. A breve avremo il testo”, ha dichiarato Grillo. Ma chiarisce: “La circolare non tocca l’obbligo, sarà un tema di discussione parlamentare”.
La ministra ha afftontato anche il tema della sostenibilità economica dei vaccini. “La ricontrattazione – ha spiegato – è iniziata tardi, ma è stata fatta. I vaccini restano in fascia C, ma le aziende produttrici so sono impegnate a non aumentare i prezzi per quattro anni, a venire incontro alla sostenibilità finanziaria dei programmi vaccinali. In dieci giorni abbiamo fatto miracoli”.
E a chi la accusa di essere contraria ai vaccini, risponde con un esempio personale: “Se tutto va bene tra qualche mese nascerà il mio primo figlio. Quando sarà nato lo vaccinerò”. E poi ribadisce: “Io in cima alle battaglie no vaccini? Non sono sto in cima a niente. Ci sono delle legittime preoccupazioni dei cittadini che devono avere risposte”.