Alcune migliaia di persone stanno partecipando al corteo organizzato dal Coordinamento no green pass di Trieste, 5mila persone il numero dei partecipanti al corteo del Coordinamento no green pass in corso in città, secondo la questura. “Libertà, vogliamo libertà” e “no green pass” sono alcuni dei cori intonati dai manifestanti, appartenenti a diverse categorie professionali e provenienti da differenti città. Immancabile anche il coro “la gente come noi non molla mai”, colonna sonora delle proteste non vax e no pass che si susseguono da settimane in città. Non tutti indossano la mascherina, nonostante la prescrizione che lo prevede. Al momento non si registrano tensioni.
Questa mattina la Questura della città, in una nota, aveva fatto sapere che “nel caso in cui” durante il corteo del Coordinamento no green pass previsto oggi pomeriggio a Trieste “non siano rispettate tutte le prescrizioni dell’autorità di pubblica sicurezza, verranno valutate le singole posizioni degli organizzatori e dei manifestanti in relazione alla previsione dell’articolo 18 comma 5 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (‘I contravventori al divieto o alla prescrizione dell’autorità sono puniti con l’arresto fino a un anno e con l’ammenda da euro 206 a euro 413. Non è punibile chi, prima dell’ingiunzione dell’autorità o per obbedire ad essa, si ritira dalla riunione’). Lo scrive in una nota la questura di Trieste. Il corteo che si terrà oggi pomeriggio nel centro cittadino “dovrà svolgersi in osservanza delle prescrizioni emesse dal questore di Trieste, in attuazione delle determinazioni assunte in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Già nei giorni scorsi, in una conferenza stampa, il governatore Massimiliano Fedriga, il sindaco appena rieletto Roberto Dipiazza, e l’ex prefetto della città avevano annunciato la linea dura contro i cortei dopo il veloce aumento dei contagi covid in città.