Una sfida alla pari; o quasi. Il Benfica che gioca in casa nel suo meraviglioso Estadio Da Luz deve provare a rilanciarsi dopo le scoppole rimediate a Parigi da Ibrahimovic e compagni (0-3); e per l’Olympiakos la situazione non è molto diversa, una vittoria e una sconfitta ma con una differenza reti superiori. È evidente che questa è una gara decisiva, così come lo sarà quella di ritorno, per cercare di puntare al secondo posto o per lo meno di conquistare uno spazio di recupero in Europa League via terza posizione. Nemanja Matic è comparso in conferenza stampa dicendo chiaramente quanto alta sia la posta in palio: “Dobbiamo dare tutto – ha detto il giocatore del Benfica – è una di quelle partite che non possiamo permetterci di sbagliare. Ma credo che loro all’interno del proprio spogliatoio stiano dicendosi esattamente la stessa cosa”. Il Benfica sta andando bene, è reduce da una striscia di sei partite senza sconfitte in campionato e la vittoria sull’Estoril ha rilanciato le ambizioni della squadra allenata da Jorge Jesus protagonista di un avvio di stagione non molto intenso. Ora le aquile sono terze a cinque punti dal Porto.
A Matic quasi sicuramente toccherà marcare il suo amico Saviola, ex di turno, e molto legato al difensore che gioca ancora nella squadra di Lisbona: “Conosco bene Saviola, ha giocato qui tre anni ed è un grande amico. Una splendida persona e un calciatore di straordinaria qualità. Ma anche qui penso di sapere quello che dico se sono convinto che anche lui, come me, farà finta di non conoscermi sul campo dal primo al novantesimo. Siamo e resteremo amici. Ma oggi faro di tutto per fermarlo…” e il sorriso che Matic si è fatto scappare è quello di chi sa che occorreranno anche le maniere forti.
I greci, allenati dallo spagnolo Michel, non hanno grandi problemi a parte gli infortuni ormai noti di Bong e Holebas e la probabile assenza di Machado per un infortunio: al 6-0 sul Veroia ha fatto eco un 4-1 in campionato al Platanias.
Mitroglou, grande protagonista a Bruxelles con una tripletta ed eccellente anche con la maglia della nazionale con la quale si appresta a giocare gli spareggi per il Mondiale contro la Romania, è sicuramente l’uomo più temuto. Oltre a Saviola.
PROBABILI FORMAZIONI:
Benfica (4-4-2): Artur; Maxi Pereira, Luisao, Garay, Siqueira; Gaitan, Matic, Enzo Perez, Djuricic; Lima, Cardozo.
Olympiacos (4-2-3-1): Roberto; Salino, Siovas, Manolas, Holebas; Samaris, Maniatis; Weiss, Machado, Saviola; Mitroglou
[better_feeds proceeding=”Benfica – Olympiacos” description=”Finale 1X2 + goal”]1743785,1743787,1743789[/better_feeds]