La ventiduesima giornata del campionato di serie B, si caratterizza per diversi incontri che vedono protagoniste formazioni di testa contro squadre destinate a lottare per non retrocedere. Tra queste un esempio valido è sicuramente la sfida tra Novara e Avellino che mette di fronte i piemontesi, che riprendono il cammino del torneo dopo una crisi nerissima. Il Novara non vince da tre turni: anche se l’ultimo risultato (il primo di questo 2014) è stato un buon pareggio esterno a Varese al termine di una gara per la verità non brillantissima. In questo momento il Novara si trova a 21 punti e la sconfitta del Padova a Trapani nell’anticipo di venerdì sera, per ora mantiene i piemontesi a tre punti dalla meno dalla zona retrocessione ma in piena bagarre playout. La squadra con Calori è cresciuta in alcuni fondamentali, in particolare in difesa, ma si ritrova spesso a subire gol evitabili su palle inattive o in momenti di svagatezza.
Avellino (nella foto Arini, dopo il gol segnato al Padova) che è invece al terzo posto, con la concreta possibilità di puntare alla promozione diretta in serie A: i lupi sono imbattuti da sei partite consecutive che hanno fruttato dieci punti. I campani stanno dimostrato di essere una squadra solida che può giocarsi tutte le sue carte per una promozione che anche sotto l’aspetto della qualità del gioco non sarebbe certo immeritata.
Si vedrà qualche novità al “Silvio Piola” il Novara è intervenuto sul mercato con l’ingaggio di diversi elementi tra i quali i quotati Sansovini e Lambrughi. Anche gli irpini si sono mossi con gli innesti di Decarli e Ciano che sono partiti con la squadra e potrebbero dunque fare il loro esordio.
In passato quattro precedenti tra Novara e Avellino l’ultimo 37 anni fa con un 2-1 per i piemontesi, una delle tre vittorie dei padroni di casa, mentre i campani mai hanno espugnato il “Piola”. All’andata successo dell’Avellino per 2-1.
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