“Il problema degli abusi non si risolve da un giorno all’altro. Si è incominciato un processo, lentamente stiamo facendo. E’ una cosa di cui da 20 anni a oggi non avevamo coscienza. La stiamo prendendo ora con tanta vergogna, ma benedetta vergogna che è una grazia di Dio”. Lo ha detto Papa Francesco parlando a braccio all’udienza plenaria dell’Uisg (Unione Internazionale delle Superiore Generali). “I problemi nella vita si risolvono con i processi. L’abuso delle religiose è un problema serio e grave. Sono cosciente, anche qui a Roma, dei problemi. Non solo l’abuso sessuale, ma anche quello di potere, di coscienza. Dobbiamo lottare”.
“Per quanto riguarda il servizio delle religiose, per favore: servizio sì, servitù no. Tu sei diventata religiosa per fare la domestica di un clerico? No. Tu lavora, anche come amministratrice, ma come domestica no. Se vuoi fare la domestica fai come le suore dell’Ascension, che fanno le infermiere a casa degli ammalati. Questo sì, è servizio. Ma servitù no”. Lo ha detto Papa Francesco parlando a braccio all’udienza plenaria dell’Uisg (Unione Internazionale delle Superiore Generali).