Dalla nostra inviata Chiara Troiano
Nairobi (Kenya), 26 nov. (LaPresse) – Ci sono il clima, il terrorismo, la povertà, i giovani e le famiglie tra i punti toccati da Papa Francesco nel secondo giorno di visita in Africa. A Nairobi, in Kenya, il pontefice non ha voluto rinunciare ad alcun argomento nei vari incontri della giornata, ma neanche ad avere un contatto con i fedeli che ad ogni appuntamento si sono assiepati per ascoltare le sue parole nonostante la pioggia battente e il denso fango che invadevano la città. Tra i tanti temi toccati, anche molte note di colore tra bimbi ballerini (“Ballano e cantano con ogni muscolo del corpo”, ha commentato Bergoglio), un coro di canzoni tipiche del Kenya e religiosi e religiose in piedi sulle sedie per poter vedere passare il pontefice. Ma il clima di festa non ha distratto Papa Francesco dall’obiettivo del suo viaggio in Africa: rafforzare i rapporti interreligiosi ed essere messaggero di pace.
Il Papa in Africa: focus su lotta al terrorismo e rischio clima
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Dalla nostra inviata Chiara Troiano
Nairobi (Kenya), 26 nov. (LaPresse) – Ci sono il clima, il terrorismo, la povertà, i giovani e le famiglie tra i punti toccati da Papa