Sono lontani i tempi in cui la svizzera era considerata una terra di conquista calcistica e i club elvetici potevano essere ridotti al ruolo di squadre materasso. Oggi la realtà è che la Svizzera è uno dei paesi che è cresciuto di più in termini di calcio giovanile e di vivaio: e la Nazionale ha saputo fare tesoro di come alcuni club hanno lavorato in termini di formazione e di professionalità. Uno di questi club è sicuramente il Basilea: la squadra rossoblu, che gioca in un autentico teatro del calcio che è il St. Jakob’s Park, è ormai un’abitudinaria delle coppe europee. Dalla Champions all’Europa League: le manca il salto di qualità ma non le mancano di certo nomi, giocatori e organico. E il test contro il Valencia è estremamente interessante.
Un unico precedente tra le due squadre nel 2002/03 quando il Valencia di Benitez vinse 6-2 in casa pareggiando 2-2 in Svizzera nella fase a gironi della Champions League. Ma il Basilea da allora è cresciuto: e il Valencia sta recuperando ora dopo una stagione cominciata in modo pessimo sia nella Liga che in Europa.
Basilea imbattuto nelle ultime quattro partite e imbattuti in casa da altrettanti incontri nei quali non hanno concesso gol in ben tre occasioni.
Anche il Valencia è imbattuto da nove gare (sette vittorie e due pareggi) e hanno sempre vinto in trasferta da cinque partite a questa parte. L’ultima sconfitta risale al 2-1 subito lo scorso anno dal Bayern Monaco che poi avrebbe alzato la Champions League.
Pronostico non facile tra due squadre profondamente diverse e che vede nel bomber svizzero Streller 23 gol in Europa, un’arma letale dalla quale il Valencia deve certamente guardarsi le spalle.
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