Budapest (Ungheria), 10 set. (LaPresse/EFE) – E’ vuoto il centro profughi di Roszke, nel sud dell’Ungheria, grazie alla velocizzazione dei trasferimenti di migranti in altri punti del Paese. Lo ha riferito la stampa locale, dopo che negli ultimi giorni si erano verificati disordini legati alle proteste dei profughi per la lentezza della burocrazia ungherese. Dall’alba, decine di autobus hanno iniziato a partire da Roszke per trasferire i rifugiati nei vicini centri di registrazione o a Vamosszabadi, nel nord al confine con l’Austria. Ieri, le autorità ungheresi hanno intercettato circa 3.300 rifugiati che hanno attraversato la frontiera in modo illegale, nuovo record per un solo giorno.
Immigrazione, si allenta tensione alla frontiera tra Ungheria e Serbia
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Budapest (Ungheria), 10 set. (LaPresse/EFE) – E’ vuoto il centro profughi di Roszke, nel sud dell’Ungheria, grazie alla velocizzazione dei trasferimenti di migranti in altri punti