Fiamme nel centro commerciale Winter Cherry nella città di Kemerovo, in Siberia. Il rogo è divampato durante una affollata domenica pomeriggio. Il bilancio è di almento 48 morti e decine di dispersi, compresi molti bambini. Le immagini della televisione russa hanno mostrato un denso fumo nero che avvolgeva lo shopping center, che ospita anche una pista da bowling e un cinema multisala. E proprio da una delle sale cinematografiche sarebbe scoppiato l’incendio che ha poi bruciato il resto della struttura.
“Il tetto è crollato in due sale cinematografiche”, ha detto il comitato investigativo russo. Circa 120 persone erano state evacuate dal centro in fiamme, hanno riferito i soccorritori. “Questo centro commerciale su diversi piani domenica era pieno di persone e nessuno sa esattamente quanti fossero dentro quando è scoppiato l’incendio”, ha detto in un comunicato Alexandre Eremeyev, funzionario del ministero russo dei servizi di emergenza. Il fumo ha ostacolato l’intervento dei vigili del fuoco intervenuti sul posto che, dopo diverse ore di lavoro, sono riusciti a domare le fiamme.
Il ministro russo dei servizi di emergenza, Vladimir Putchkov è arrivato a Kemerovo, ha detto l’agenzia RIA Novosti. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha espresso le sue condoglianze “alle famiglie e agli amici delle vittime del terribile incendio nel centro commerciale di Kemerovo, è tragico che tanti bambini siano morti o dispersi e auguro una pronta guarigione ai feriti”, ha affermato su Twitter.
My condolences to the families and friends of the victims of the terrible fire in the shopping mall in #Kemerovo. It is tragic that so many children are dead or missing. I wish a speedy recovery to those injured. #Russia
— Sebastian Kurz (@sebastiankurz) 25 marzo 2018
È stato uno dei roghi più devastanti avvenuto in Russia negli ultimi anni. Nel marzo 2015, 11 persone sono morte in un incendio scoppiato nel centro commerciale a Kazan, la capitale del Tatarstan, a circa 800 chilometri (500 miglia) a est di Mosca. Nell’aprile 2013, un incendio ha devastato un ospedale psichiatrico nella regione di Mosca, uccidendo 38 persone, molti di loro erano pazienti morti avvolti dalle fiamme durante il sonno. Solo pochi mesi dopo, nel settembre 2013, altre 37 persone hanno perso la vita in un incendio che ha distrutto un ospedale psichiatrico nel villaggio di Luka, nel nord-ovest della Russia. Nel 2009, invece, 156 persone sono state uccise dalle fiamme in un night club nella città di Perm, a 1.200 chilometri a est di Mosca, uno degli incidenti più drammatici nella storia moderna della Russia.