Pechino (Cina), 18 ago. (LaPresse/Reuters) – Il capo dell’agenzia per la sicurezza sul lavoro in Cina è sotto inchiesta a seguito del gravissimo incidente avvenuto la scorsa settimana a Tianjin, dove le esplosioni in un deposito chimico ha provocato almeno 114 morti, con decine di persone ancora disperse e 700 feriti. L’uomo è sospettato di “gravi violazioni di regolamenti e leggi” dal comitato disciplinare del partito comunista. Intanto oggi al porto si è tenuta una cerimonia tradizionale in onore delle vittime alla quale hanno partecipato circa 300 persone, tra cui alti funzionari locali e molti vigili del fuoco, uno dei gruppi più colpiti dall’incidente.
Indagato il capo della sicurezza sul lavoro dopo il disastro di Tianjin
By
Posted on
Pechino (Cina), 18 ago. (LaPresse/Reuters) – Il capo dell’agenzia per la sicurezza sul lavoro in Cina è sotto inchiesta a seguito del gravissimo incidente avvenuto la scorsa