Definire priorità e politiche per lo sviluppo economico e produttivo delle imprese piemontesi e liguri. A partire dalle infrastrutture e dall’industria 4.0. Era l’obiettivo dell’incontro avvenuto a Torino tra i presidenti di Confindustria Piemonte e Confindustria Liguria, Fabio Ravanelli e Giuseppe Zampini, e i numeri uno delle associazioni territoriali del Piemonte con i parlamentari delle due regioni. ” Sulla strada dettata da Industria 4.0, passaggio obbligato per tutte le imprese con la necessità dello sviluppo di un piano nazionale per l’industria, duraturo, per investimenti nei progetti di digitalizzazione ma anche nel capitale umano, secondo quella che è la nuova rivoluzione industriale”, ha dichiarato il padrone di casa Ravanelli, aprendo i lavori del convegno dal titolo ‘Politica, territorio e imprese per lo sviluppo del nord-ovest’. Per Ravanelli, “serve anche che vengano attivati gli stanziamenti per le infrastrutture, senza la cui realizzazione non può esserci una ripresa dell’economia”. Per dare forza alle iniziative sul territorio, ha illustrato, ci sono strumenti efficaci come i GECT, gruppi di cooperazione territoriale che possano essere di supporto a importanti progetti in una logica di corridoio. A partire dall’intesa già raggiunta con la regione francese Rhone-Alpes è stato condiviso un progetto specifico per un GECT mediterraneo. “Abbiamo rilevato una positiva volontà di ascolto – ha aggiunto il Segretario Generale di Confindustria PIemonte Paolo Balestrieri – Sembrava ci fosse aria di crisi nel dialogo tra imprese e forze politiche invece l’ampia partecipazione registrata a questo incontro e gli interventi fatti hanno dimostrato il contrario”.
Industria 4.0 e infrastrutture: gli industriali Piemonte e Liguria definiscono le priorità insieme ai parlamentari delle due regioni
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