Si allontana sempre di più la possibilità di vedere la legge sullo Ius soli approvata prima della pausa estiva. “Tenendo conto delle scadenze urgenti non rinviabili in calendario al Senato e delle difficoltà emerse in alcuni settori della maggioranza non ritengo ci siano le condizioni per approvare il ddl sulla cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia prima della pausa estiva”, dice in una nota il premier Paolo Gentiloni. “Si tratta comunque di una legge giusta – prosegue il presidente del Consiglio – l’impegno mio personale e del governo per approvarla in autunno rimane”.
“Sullo Ius soli – dichiara il vice segretario del Pd e ministro Maurizio Martina – il Pd seguirà l’indicazione proposta dalle valutazioni del Presidente Gentiloni. Come sempre detto siamo al suo fianco. La legge per la nuova cittadinanza rimane per noi un obiettivo importante”.
Apprezzamenti per la scelta di Gentiloni arrivano dal ministro Alfano. “Il Presidente del Consiglio ha gestito la vicenda dello ius soli con realismo, buonsenso e rispetto per chi sostiene il suo Governo. Apprezziamo molto”. “Al tempo stesso, ribadiamo che su questo provvedimento abbiamo già detto ‘Sì’ alla Camera e lo stesso faremo al Senato dove una discussione più serena permetterà di migliorare il testo, senza che il dibattito si mescoli alla faticosa gestione dell’emergenza di questi giorni”, aggiunge Alfano.
Gioisce anche l’opposizione, che non perde l’occasione per ribadire la sua contrarietà alla legge. “Prima vittoria, della Lega (che più di tutti si è opposta in Parlamento) ma soprattutto vostra, che in Rete vi siete mobilitati a migliaia! Se ci riproveranno, ci ritroveranno pronti. Grazie e avanti così: Stop invasione”, scrive Salvini. Secondo il senatore di Maurizio Gasparri, invece, “la resa di Gentiloni sullo ius soli è una vittoria di Forza Italia. Questa legge è sbagliata e del tutto folle in questo momento storico. Non sarà approvata mai, neanche in autunno. I clandestini vanno cacciati e non trasformati in cittadini”.