Tre gol in meno di venti minuti e la Juventus supera nettamente il Crotone nel posticipo della 14esima giornata del campionato di Serie A. Con il 3-0 dell’Allianz, maturato nella ripresa grazie alle reti di Mandzukic, De Sciglio e Benatia, la squadra di Massimiliano Allegri tiene il passo di Napoli e Inter come terza forza del campionato.
Nelle prossime due giornate i bianconeri affronteranno prima gli Azzurri al San Paolo e poi i nerazzurri a Torino per due partite che diranno molto sulle reali velleità di arrivare ad uno storico settimo scudetto consecutivo. E si perché i punti di distacco dalla banda di Sarri e da quella di Spalletti sono rispettivamente quattro e due, è chiaro che sarà fondamentale evitare passi falsi.
Contro il Crotone si è vista ancora la solita Juve di questa prima parte di stagione, non bella e a tratti anche noiosa ma che grazie ad un arsenale offensivo di altissimi livello in qualsiasi momento può esplodere e mettere alle corde gli avversari. Il primo tempo di Buffon e compagni è stato fra i peggiori da inizio anno, con una manovra troppo lenta e prevedibile per impensierire la munita difesa crotonese. È servito un ariete come Mandzukic, nella ripresa, a scardinare la muraglia calabrese. Poi da quel momento non c’è stata più partita. Bene nelle file bianconere Howedes, all’esordio assoluto. Opaca, invece, la prova di Dybala ancora alla ricerca della migliore condizione. Anche in vista del big match di venerdì contro il Napoli, Allegri attua un massiccio turnover nel suo 3-4-2-1: restano in panchina Higuain, Pjanic e Rugani, con Khedira e Chiellini fermi ai box.
In campo dal primo minuto Howedes in una linea a tre con Barzagli e Benatia. Sulla destra si rivede Lichtsteiner al posto di Cuadrado, in mezzo spazio a Matuidi e Marchisio, con Alex Sandro a sinistra. In attacco il tridente composto da Dybala, Douglas Costa e Mandzukic. Nel Crotone, Nicola si affida ad un 4-4-2 con Budimir e Tonev in attacco. Come ampiamente prevedibile, il filo conduttore della partita vede la Juventus protesa in avanti alla ricerca del gol e il Crotone ben chiuso in difesa, ma sempre pronto a ripartire.