(LaPresse) – Un lampo di Svanberg basta al Bologna per avere la meglio sulla Roma al ‘Dall’Ara’. Vittoria pesantissima quella conquistata dagli uomini di Mihajlovic che con questo successo proseguono nel sogno europeo e salgono a quota 24 punti in classifica, portandosi a -1 proprio dal quinto posto dei giallorossi. Rischia invece di perdere il treno Champions la formazione di Mourinho che resta ferma a 25 ed ora dovrà rinunciare agli squalificati Abraham e Karsdorp nella prossima sfida contro l’Inter.
Le due formazioni si presentano alla sfida con poche variazioni rispetto alla vigilia: Mihajlovic conferma Barrow e Soriano alle spalle di Arnautovic, inserendo Skov Olsen dal 1′ al posto di Orsolini. La Roma invece recupera Veretout dalla squalifica che prende il posto dell’infortunato Pellegrini: in mediana spazio a Diawara dall’inizio, con Zaniolo ad affiancare Abraham in attacco. La gara inizia subito su buoni ritmi, con le squadre che si affrontano a viso aperto generando rapidi capovolgimenti. La Roma ci prova sull’esterno con Zaniolo, ma i felsinei chiudono bene i varchi e controllano senza grossi problemi le folate giallorosse. Al 13′ arriva la prima sorpresa del match: Arnautovic accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo a Sansone con il conseguente avanzamento di Barrow da punta centrale. Il cambio genera un momento di flessione per il Bologna, che al 19′ rischia grosso: cross dalla destra di Mkhitaryan per la testa di Abraham che manda fuori di poco. I rossoblu non restano però a guardare e pochi istanti più tardi replicano con Skov Olsen che impegna Rui Patricio. La squadra di Mihajlovic con il passare dei minuti alza il proprio baricentro, sbloccando la gara al 35′ con una grande giocata: Svanberg arriva sulla lunetta dell’area e con un tiro imparabile beffa Rui Patricio nell’angolino basso. Il gol subito sveglia la Roma che al 41′ sfiora il pari: invenzione di El Shaarawy per Abraham, tocco sottomisura dell’inglese a scavalcare Skorupski che con un con gran colpo di reni sventa la minaccia. L’ultima emozione del primo tempo porta poi ad un’ammonizione dello stesso Abraham che, diffidato, salterà il prossimo impegno contro l’Inter.
Nella ripresa Mourinho cambia subito qualcosa, inserendo Carles Perez al posto dell’ex Diawara. Pochi minuti ed il tecnico portoghese è costretto anche ad una seconda sostituzione: problema al polpaccio per El Shaarawy, prontamente rimpiazzato da Shomurodov con il passaggio al 4-2-3-1. La Roma si riversa in avanti a caccia di occasioni, ma il Bologna fa buona guardia e concede pochissimo agli avversari. Il gioco diviene più fisico, con gli schemi che saltano con il passare dei minuti. Al 75′ nuovo squillo di Abraham che su punizione manda la palla di poco sul fondo. All’84’ poi Pairetto assegna calcio di rigore per un contatto fra Dominguez e Mkhitaryan, ma dopo un breve consulto torna sui suoi passi e assegna il fuorigioco per la posizione irregolare dell’armeno. I minuti finali si trasformano in un vero e proprio assalto dei giallorossi a caccia del pari, con il nervosismo che sale: ne fanno le spese Sansone e Karsdorp (diffidato, salterà anche lui l’Inter). L’ultimo tentativo capitolino arriva in pieno recupero, con Skorupski ancora bravissimo nell’anticipare Zaniolo e blindare il prezioso successo felsineo.