La bara bianca coperta da un cuscino di rose. Una foto che la ritrae sorridente e un palloncino a forma di cuore con la scritta “Ciao Pamela”. Giorno di lutto nella Capitale per i funerali di Pamela Mastropietro la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi nel Maceratese, lo scorso 30 gennaio.
La chiesa Ognissanti di via Appia Nuova, dove si svolgono le esequie, è gremita di persone: parenti, amici della giovane e cittadini che si sono uniti al dolore della famiglia. In prima fila il sindaco di Macerata Romano Carancini e la sindaca di Roma Virginia Raggi che ha abbracciato a lungo la mamma di Pamela, Alessandra Verni, che addosso una maglia rosa con la foto della figlia con una corona in testa. Tra gli esponenti politici: Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri e Stefano Fassina.
Intanto, venerdì nel carcere di Marino Del Tronto, Ascoli Piceno, si è svolto il nuovo interrogatorio di garanzia a Innocent Oseghale il 29enne nigeriano detenuto da tre mesi per la morte di Pamela.In un primo momento formalmente accusato di vilipendio, occultamento e distruzione del cadavere, ora risponde anche di omicidio volontario, accusa che il gip aveva escluso quando era ancora in piedi l’ipotesi della morte per overdose. Inoltre secondo la procura di Macerata l’uomo avrebbe violentato la giovane prima di ucciderla. Le indagini del Ris hanno evidenziato tracce del suo dna sul corpo fatto a pezzi di Pamela. Accuse che Oseghale ha negato.