Il tribunale del Riesame di Genova ha accolto il ricorso della Procura del capoluogo ligure sul sequestro dei fondi della Lega, in relazione alla presunta truffa per i 49 milioni di rimborsi elettorali non dovuti dal 2008 al 2010 per cui sono stati condannati in primo grado Umberto Bossi, l’ex tesoriere Francesco Belsito e tre ex revisori dei conti.
Era stata la Cassazione a rinviare al Riesame dopo avere accolto la richiesta dei pm di poter sequestrare fondi oltre a quelli già individuati. La Cassazione il 12 aprile scorso aveva accolto il ricorso della Procura di Genova, ordinando al Riesame del capoluogo ligure di esprimersi nuovamente sul tesoretto del Carroccio. Finora sarebbero stati trovati circa 3 milioni di euro dalle Fiamme Gialle sui conti del partito quando è stato disposto il sequestro. Per la Suprema Corte, invece, vanno immobilizzati fondi fino ad arrivare alla ‘soglia’ di 48 milioni 969mila euro, somma per la quale il Tribunale di Genova il 24 settembre 2017 aveva condannato il senatur Umberto Bossi, il tesoriere Francesco Belsito e altri tre imputati e di cui aveva ordinato la confisca.