Pochi, forse nessuno, si sarebbe aspettato che Psg e Monaco dopo la prima giornata avessero totalizzato un punto in due. Venerdì la truppa di Blanc non è andata oltre il 2-2 contro il Reims. Inizio promettente con vantaggio di Ibra dopo soli sette minuti. Poco dopo il primo segnale, un indizio, che poteva far pensare a una serata storta quando lo stesso Ibrahimovic falliva il penalty che avrebbe messo la gara in discesa. Un errore che carica i locali che in dodici minuti ribaltano il risultato con Oniangue e Devaux. Nella ripresa la doppietta dello svedese, assistito nuovamente da un ispirato Pastore, raddrizza la contesa. I parigini mantengono il pallino del gioco (65% a 35% il dato del possesso palla) ma non riescono a pungere e, come successo lo scorso anno nella partita d’esordio con il Montpellier, devono accontentarsi del pareggio. Il Monaco sicuramente si sarà sfregato le mani pensando di balzare già a +2 sui rivali ma, domenica sera, sono riusciti a fare anche peggio davanti ai propri tifosi. Sotto dopo nove minuti con il rigore di Aboubakar, in dieci per l’espulsione di Carvalho a inizio ripresa, trovano il pari dagli undici metri con il ritorno al gol di Falcao. A tre dalla fine la beffa firmata Lavigne: 1-2 il finale. Nel weekend doppia chance di riscatto. Psg impegnato con il Bastia, reduce dall’ottimo 3-3 con il Marsiglia, Monaco ospite del Bordeaux, corsaro a Montpellier nella prima giornata e rinforzato dall’arrivo di Contento dal Bayern. Vietato sbagliare.
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