Stjarnan letteralmente significa proprio questo: stella. E per quando la formazione sia sicuramente in una condizione fisica più inoltrata rispetto ai nerazzurri non si può certo dire che l’abbinamento per la formazione di Mazzarri sia proibitivo.
Lo Stjarnan è una squadra simpatica, volonterosa e niente di più: in pratica dei semiprofessionisti, passati alla storia soprattutto per le loro bizzarre esultanze che in poco tempo sono diventati video virali su You Tube e che magari qui da noi sarebbero state punite a suon di cartellini dagli arbitri.
Siccome invece la necessità del calcio islandese è anche quella di farsi notare, i gol dello Stjarnan sono diventati una delle cose più divertenti offerte dalla rete. Dalla sceneggiata di Rambo che ammazza tutti i compagni di squadra, a quella del pescatore di salmoni che cattura uno splendido esemplare (interpretato da un difensore!) e che viene immortalato in una foto di gruppo, a quella della toilette a quella del giocatore che diventa palla da bowling e tira giù i compagni come birilli.
L’inventiva a quelli dello Stjarnan non manca. Nella classifica del piccolo PepsiDeildin, il massimo campionato (sponsorizzato), islandese, le stelle sono al momento al primo posto in classifica con 35 punti in 15 partite: dieci vittorie e cinque pareggi. Mai una sconfitta. E sono reduci dalla vittoria esterna per 2-1 sul campo del Valur.
Per loro la partita contro l’Inter è di sicuro proibitiva, ma è anche una grandissima occasione di visibilità e di immagine. Magari non solo per un’esultanza fuori dal comune. Nel piccolo impianto del Stjörnuvöllur, di Garðabær (pronunciarlo è un’impresa!) gli uomini hanno meno successo delle donne. La squadra femminile dello Stjarnan.
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