“Il movimento dell’onestà vorrebbe portare in Parlamento gli amici degli Spada, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. In questo video pubblicato sull’account del #M5s di Frascati, Emanuele Dessì candidato nel proporzionale al Senato nel collegio della provincia di Latina balla tutto contento con l’amico Domenico Spada, detto Vulcano, il pugile amico pure dei Casamonica, condannato per usura ed estorsione”. La denuncia è di Eugenio Patanè che su Facebook ha postato una foto che ritrae il candidato pentastellato al Senato nel collegio della provincia di Latina, Emanuele Dessì, mentre si allena con Domenico Spada, ex campione di boxe detto ‘Vulcano’, proprietario di una palestra, della famiglia di Ostia di cui fa parte anche Roberto Spada che a novembre colpì con una testata un giornalista della Rai durante un servizio televisivo. Di quella famiglia nei giorni scorsi in 32 sono stati arrestati per reati come omicidio, estorsione, usura. È scoppia la polemica, a poche ore di distanza dal botta e risposta tra Roberto Saviano e Luigi Di Maio sulle Ong.
“Io mi vergogno a nome di tutta la gente onesta della provincia di Latina, che dovrebbe essere rappresentata da questi personaggi nelle Istituzioni. Che ne dice Roberta Lombardi, di cui Dessì sarebbe fedelissimo sostenitore?”, scrive ancora Patanè. Che sempre su Facebook ha postato un video in cui si allena e balla con ‘Vulcano’ Spada.
Sempre sul social network il candidato del M5s ha spiegato: “Facevo il pugile e insegnavo pugilato, e ovviamente frequentavo le palestre, anche quella in cui si allenava Domenico Spada. Lo stesso che, nello stesso periodo, veniva insignito del ‘Collare d’Oro’ proprio da un eminente rappresentante del Pd come Graziano Delrio, con tanto di cerimonia e foto che immortalano assieme l’attuale ministro dei Trasporti e Domenico Spada. Poi, dopo l’avvio dell’indagine, avvenuta successivamente, nel 2015, chiaramente non c’è stato più alcun rapporto, neanche sportivo. Il Pd è sceso veramente in basso e si vede che il MoVimento nel Lazio fa paura a Zingaretti e a tutti i suoi accoliti. Non ultimo Patanè che viene citato nelle carte dell’inchiesta di mafia capitale.
La spiegazione però non ferma gli attacchi Dem che chiedono il ritiro della candidatura di Dessì. “Eccoli i super-esperti scelti da M5S: a braccetto con i boss del clan Spada. Cosa ha da dire Di Maio? – attacca la senatrice Monica Cirinnà, capolista Pd nel collegio Lazio 2 – Ora il M5S deve immediatamente ritirare la candidatura di Dessì e scusarsi con i cittadini”.
Ma non è finita qui. Ancora da Facebook esce fuori un altro post del candidato Dessì. Era il 26 ottobre 2015 e Dessì si vantava di aver menato un romeno per strada.