“Un milione per l’associazione mafiosa che ha creato una ferita profonda nel tessuto istituzionale, sette milioni per la vicenda delle ‘Case rosse’ e due milioni e 940mila euro per la gara Cup'”. È il risarcimento chiesto dalla Regione Lazio nell’ambito del maxi processo Mafia Capitale. L’avvocato della Regione, Nicola Sabato, definisce in 11 milioni il danno subito dalla Pisana per la vicenda Mafia Capitale.
Le udienze di oggi e domani nell’aula bunker di Rebibbia sono dedicate alle richieste delle parti civili e dall’8 maggio inizieranno le arringhe difensive: ogni settimana verranno prese in esame 12 posizioni processuali, a cominciare da quelle con il minor numero di capi d’accusa. A giugno prenderanno la parola gli avvocati delle persone ritenute a capo della presunta associazione: il 5 e il 6 giugno, in particolare, sono previsti gli interventi degli avvocati Alessandro Diddi e Piergerardo Santoro, per gli imputati Salvatore Buzzi, la sua compagna Alessandra Garrone, il commercialista Paolo Di Ninno, e la sua collaboratrice Emanuela Bugitti. Mentre il 12 e il 13 giugno saranno gli avvocati Bruno e Ippolita Naso a parlare, davanti alla corte presieduta da Rosanna Iannello, per Massimo Carminati, e i suoi stretti collaboratori Fabrizio Franco Testa e Riccardo Brugia.