Dopo quattro giornate di Liga c’è un solo modo per definire il Barcellona: incontenibile. I blaugrana, alla faccia di chi storceva il naso davanti al nome di Luis Enrique, hanno centrato i dodici punti disponibili senza subire un solo gol e segnandone ben undici. Numeri incredibili se si guarda verso Madrid, dove sia Real che Atletico hanno qualche problemino ad inserire i colpi da novanta del mercato estivo. I tifosi catalani vogliono il quinto successo su cinque, l’avversario di turno (infrasettimanale) è il Malaga. I boquerones dopo aver regolato l’Athletic all’esordio hanno raccolto due punti in tre partite evidenziando importanti limiti offensivi (solo tre le reti realizzate). Il Barca, reduce da due gare in pochi giorni (i successi su Apoel, in Champions, e Levante, in campionato) potrebbe far rifiatare qualche elemento “titolare” a partire da Rakitic. Al fianco di Iniesta e Busquets tornerà Xavi Hernandez. Una chance anche per Munir che dovrebbe prendere il posto di Pedro nel tridente offensivo con gli intoccabili Messi e Neymar. Nel Malaga recupera Camacho, out l’ex blucerchiato Tissone. Il team di Javi Garcia insegue il miracolo, l’ultimo successo al Rosaleda contro i blaugrana risale al lontano 2003 quando il risultato finale fu addirittura di 5-1.
Malaga (4-5-1): Kameni, Rosales, Sergio Sánchez, Welligton, Antunes; Camacho, Sergi Darder, Amrabat, Luis Alberto, Juanmi; Santa Cruz. All. Garcia.
Barcellona (4-3-3): Claudio Bravo, Montoya, Mascherano, Mathieu, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Munir, Leo Messi, Neymar. All. Luis Enrique.
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