Il maltempo insiste su Piemonte e Liguria: nell’Alessandrino una persona risulta dispersa a seguito della piena del Bormida. Si tratta di una donna rimasta bloccata in auto a Sezzadio. Altre due persone sono state messe in salvo dai vigili del fuoco che stanno cercando la persona che manca all’appello. Per il maltempo è massima allerta in tutta la regione.
Corsi d’acqua sorvegliati speciali: oltre al Bormida, sopra il livello di pericolo, il Belbo in incremento ha raggiunto la soglia di pericolo. Lo Scrivia è a livello di guardia, Tanaro sulla soglia di pericolo vicino a Montecastello e livello di guardia ad Asti, Chisola e Malone hanno superato il livello di pericolo, livelli di guardia superati da Po, Stura di Lanzo, Ceronda, Cervo, Elvo, Varaita e Ghiandone. Il lago d’Orta è alla soglia di guardia.
In tutto il Piemonte e in Liguria in queste ore sono proseguite le attività dei pompieri. A Genova 280 interventi, a Savona 400, a Imperia 70 e in Piemonte ad Alessandria 150, a Torino 250, a Cuneo 100.
Il governatore ligure Giovanni Toti su Facebook ha fatto un resoconto della situazione: “È passata la seconda nottata di allerta rossa in Liguria: ancora piogge con allagamenti e disagi diffusi, soprattutto su Savona, Val Bormida e Genova. Evacuate dalle loro abitazioni altre 23 persone, 9 a Sant’Olcese e 14 nella zona da Altare a Mallare a causa di due frane. La nostra sala della Protezione Civile è aperta h24 e continua a monitorare costantemente la situazione”. “Vi raccomandiamo di limitare il più possibile gli spostamenti e di prestare la massima attenzione – ha aggiunto Toti -. Seguite tutti gli aggiornamenti tramite i siti di riferimento tra cui quello di Regione Liguria e allertaliguria.gov.it. Grazie ancora una volta ai previsori, ai volontari e a tutti coloro che stanno lavorando senza sosta per la nostra sicurezza. Restiamo in allerta rossa su Genova fino alle 12 e sul ponente ligure fino alle 15 di oggi (domenica, ndr): non abbassiamo la guardia. Forza Liguria!”, ha concluso.
La situazione meteorologica in Veneto è invece in lieve miglioramento ma continuano a preoccupare i fiumi. L’ultimo avviso del centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, che dalla sala operativa di Mestre sta monitorando di ora in ora la situazione, segnala l’attenuarsi delle precipitazioni in mattinata, in particolare nelle zone del veneto meridionale, mentre altrove insisteranno sparse o in qualche momento diffuse, occasionalmente a carattere di rovescio. I venti sono a tratti ancora tesi, specie sulla costa. Il limite delle nevicate è in rialzo attorno ai 1500-1800 m sulle Dolomiti. Ma si attendono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua, con particolare attenzione al sistema Astico-Bacchiaglione, Brenta e Agno-Guà, Monticano. Lo comunica la Regione Veneto.
Il maltempo sta flagellando anche la Costa Azzurra: sono stati ritrovati i corpi di due persone disperse nel dipartimento francese del Varo, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Lo fa sapere la Prefettura spiegando che un corpo è stato ritrovato a Muy, vicino alla zona dove un’imbarcazione di soccorso si è capovolta sabato notte con tre vigili del fuoco e tre civili a bordo. Uno dei civili risultava scomparso. Il secondo corpo è stato ritrovato nel comune di Cabasse, in un’auto.