Sono andate avanti tutta la notte le ricerche degli escursionisti dispersi travolti dalla piena del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, nel parco nazionale del Pollino, in Calabria. E il bilancio delle vittime si aggrava: sono 11 le persone che hanno perso la vita, 6 uomini e 5 donne. Uno dei feriti è deceduto all’ospedale di Cosenza, dove era stato ricoverata in gravi condizioni. Cinque i dispersi, ma il numero è incerto perché alle gole del Raganello si accede liberamente, e non tutti si rivolgono a guide professioniste per visitare i canyon e fare rafting.
La forza dirompente dell’acqua, nutrita dal maltempo che si è abbattuto sulla regione, ha scaraventato le vittime anche a tre chilometri di distanza dal luogo in cui sono state travolti. Sono 23 le persone soccorse e 5 i feriti, tra cui un bambino in buone condizioni e una bambina di 9 anni, portata in ospedale in stato di ipotermia. Secondo quanto riferito dalla prefettura di Cosenza, che ha diffuso il numero telefonico 0984 8980651 per i familiari di chi manca all’appello, le persone coinvolte nell’ondata facevano parte di due gruppi di 18, per un totale di 36, per lo più di giovane età
Il torrente Raganello si incunea nei monti del massiccio del Pollino regalando scorci con cascate e rapide: un’escursione non consigliata ai non esperti. Incredulo il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito: “Non si sa quante persone ci fossero nelle gole perché alcune erano accompagnate dalle guide, ma molti erano escursionisti ‘fai-da-te’. È una tragedia che lascia sconvolti, legata al clima terribile di quest’estate”.