Prosegue, seppur in attenuazione su qualche regione, l’ondata di maltempo che, da giorni sta flagellando l’Italia. L’allerta arancione della Protezione Civile è scesa da 14 a 11 regioni, ma pioggia, vento forte, frane, smottamenti, esondazioni e acqua alta stanno facendo moltissimi danni e causando anche vittime. L’ultima a Napoli, dove un uomo di 62 anni, un commerciante di origine marocchina che viveva da molto tempo a Maddaloni, è morto dopo essere stato travolto da un albero di grosse dimensioni sradicato da una tempesta di vento. La tragedia è avvenuta in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città.
Sempre in Campania, centinaia gli interventi dei Vigili del Fuoco. La situazione più critica in provincia di Avellino: a Forino e Cervinara alcune famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni.
Ieri il maltempo aveva causato altri due morti: uno a Cordenons, in Friuli-Venezia Giulia, l’altro nel Mugello, in Toscana.
Venezia, intanto, continua a fare i conti con l’acqua alta. Previsto per oggi il picco della marea fino a 135-140 centimetri.
Oggi l’allerta arancione è stata diramata su Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, i litorali della Toscana, Umbria, Lazio meridionale, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna.