Storica medaglia d’oro azzurra ai Mondiali di speed skating di Heerenveen, in Olanda. Davide Ghiotto si impone nei 10mila metri superando i due favoriti, l’olandese Patrick Roest e il norvegese Sander Eitrem arrivati al traguardo privi di energie. Trentuno anni dopo Roberto Sighel nell’all’around l’Italia torna così a vincere un oro mondiale. Ghiotto con 12’41″35 realizza anche il record italiano superando di 14″29 l’olandese Jorrit Bergsma, argento, e di 20″49 il canadese Ted-Jan Bloeman.
Il ventinovenne vicentino si è reso protagonista di una performance monumentale disputando la miglior gara della carriera e migliorando il proprio primato personale (nonché record italiano) di quasi quattro secondi. Il tempo di 12’41”35 si è rivelato inarrivabile. Per dare la dimensione del dominio, si pensi che l’avversario più vicino, l’olandese Jorrit Bergsma, è risultato staccato di oltre 14 secondi! Il risultato di Ghiotto è, come detto, storico. Mai, prima d’oggi, l’Italia aveva ottenuto un titolo iridato nei Mondiali lunghe distanze, giunti alla loro 22ma edizione. Per lo speed-skating azzurro è la quarta vittoria in un cosiddetto “Evento Major”. In passato erano arrivati i trionfi di Roberto Sighel (Mondiali All-around 1992) e i due ori olimpici di Torino 2006 (Enrico Fabris nei 1.500 metri e il team pursuit maschile, composto dallo stesso Fabris, Matteo Anesi e Ippolito Sanfratello, nonché da Stefano Donagrandi, impegnati in batteria). Andrea Giovannini, medaglia di bronzo nella mass start di ieri, ha fermato il cronometro sul 13’18”41, abbrancando l’ottava piazza. Per quanto riguarda i 1.500 metri, va rimarcato come Alessio Trentini abbia ottenuto il miglior risultato stagionale, attestandosi al 12° posto con il tempo di 1’46”04.Francesco Betti ha fatto segnare il crono di 1’47”98, concludendo 22°. Nel settore femminile Laura Peveri ha chiuso in 2’00”19, venendo classificata 20ma.