Quella tra Messico e Croazia è una partita che comunque vada dovrà offrire un verdetto. È vero che se il Brasile dovesse perdere contro il Camerun (ricordiamo che tutte le gare si giocano contemporaneamente) si profilerebbe un caso clamoroso: Brasile fuori dal Mondiale al primo turno con un pareggio di Messico e Croazia. Messico primo a quota 5, Croazia seconda con quattro punti e un +2 in differenza reti e Brasile con quattro punti ma inevitabilmente con un saldo reti inferiore in caso di sconfitta visto che attualmente anche i verdeoro hanno un +2. Stamattina alcuni giornali brasiliani, forse per esorcizzare la situazione, ne hanno scritto: è un’eventualità, ma altro che Maracanazo! Meglio pensare che il Brasile faccia il suo: alla Seleçao per passare basta un pari.
Il pari invece non basta alla Croazia che in questo strano incrocio a triangolo è l’unica squadra obbligata a vincere: “Diciamo che la consideriamo una motivazione in più – ha detto in conferenza stampa il commissario tecnico croato Niko Kovac – ma non è che saremmo scesi in campo con opzioni o stati d’animo differenti se la classifica fosse stata migliore”.
Il Messico può giocare con il vantaggio, davvero minimo, di avere due risultati su tre a disposizione: al Tricolor basta un pari anche se il CT Herrera non vuole sentire parlare di ‘logica di contenimento’: “Loro attaccheranno – dice il tecnico messicano, il quarto in meno di un anno che siede sulla panchina del Tri – è normale pensarlo perché non hanno alternative e noi cercheremo di giocare sulle contromosse…”.
Messico che in caso di 0-0 riuscirebbe nella non facile impresa di accedere agli ottavi di finale imbattuto ma con un solo gol all’attivo; i precedenti parlano di tre sfide dirette con due vittorie croate e una messicana, l’ultima della serie, giocata nel Mondiale 2002 con gol di Cuauhtemoc Blanco.
Croazia che punta tutto su Mandzukic, assente nel primo turno per squalifica ma efficientissimo nelle fasi finale del Mondiale. Spesso entrato dalla panchina ha trovato lo specchio della rete due volte e altrettanti gol. La Croazia però ha la cosiddetta ‘maledizione della terza’: in tre fasi finali del Mondiale la squadra biancorossa non ha mai vinto la terza partita della fase a gironi, un pareggio e due sconfitte.
Messico che dal canto suo non vince l’ultima gara della fase a gironi dall’edizione giocata in casa nel 1986.
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