In vista del Consiglio europeo di Bruxelles, i leader dell’Unione Europea hanno iniziato ad anticipare le loro opinioni e proposte sul tema dei migranti. “L’Europa ha molte sfide, ma la questione della migrazione potrebbe decidere il destino dell’Unione europea”, questa la dichiarazione di Angela Merkel, parlando al Bundestag.
La cancelliera tedesca ha chiesto la creazione di una “coalizione di volontari” tra i 28 Paesi dell’Ue per concludere accordi che consentano il ritorno dei migranti nel primo Paese in cui sono stati registrati. “Non è certamente una soluzione perfetta, ma è un inizio” per controllare i cosiddetti ‘movimenti secondari’ dei richiedenti asilo all’interno dell’Ue, che non hanno il diritto di scegliere il loro paese ospitante, ha rimarcato Merkel.
In un’intervista congiunta a Guardian, Le Monde e the Frankfurter Allgemeine Zeitung, il premier spagnolo, Pedro Sanchez ha commentato le iniziative di Roma: “Penso che il governo italiano debba riflettere sul fatto se l’unilateralismo sia una risposta efficace a una sfida globale come la migrazione”. Quanto alle esternazioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, Sanchez rimarca che “la retorica incendiaria di alcuni leader italiani potrebbe essere efficace in termini elettorali, ma non è la risposta a un crisi umanitaria come quella che stiamo vedendo nel Mediterraneo e sulla costa italiana”.