In migliaia, tra utenti del web, personaggi famosi e flash mob in varie città, hanno risposto all‘appello di Libera di indossare magliette rosse “per fermare l’emorragia di umanità”, l’iniziativa di solidarietà per i bambini migranti morti in mare. Da una parte adesione record a cui hanno preso parte anche Fiorella Mannoia, Vasco Rossi, Roberto Saviano, Carlo Lucarelli, Rosy Bindi, tutti in rosso; e dall’altra le polemiche del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Che dopo aver detto di “non avere una maglia rossa da indossare” con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che si è offerto di “portargliela al Viminale”, ora ha lanciato un’altra provocazione.
“Gli italiani hanno scelto e io sto con loro, fatevene una ragione”, ha scritto su Twitter Salvini postando la sua foto con un divieto di svolta a sinistra e con accanto le foto di Laura Bodrini e Saviano in maglietta rossa.
Gli italiani hanno scelto e io sto con loro, fatevene una ragione! — pic.twitter.com/Gf7uQoeswr
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 7 luglio 2018
Si è fatta sentire anche il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, con una sua iniziativa spiegata in un video postato su Facebook: “Laura Boldrini, Gad Lerner, Roberto Saviano e una serie di altri personaggi hanno lanciato una campagna nella quale indossano una maglietta rossa per chiedere più accoglienza. Io ho un sacco di magliette rosse però mi mancano il rolex e l’attico a New York (il riferimento è a Gad Lerner e Roberto Saviano), quindi non mi metto a pontificare sull’immigrazione come fanno questi radical chic. Quello che voglio fare, invece, è indossare una maglietta azzurra e chiedere a voi di indossarla in solidarietà con i 5 milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà, perché è di loro che noi chiediamo che si occupi lo Stato italiano”.