Roma 19 nov. (LaPresse) – “Stimiamo che” nell’area al confine tra Polonia e Bielorussia, “ci siano ormai fino a 7mila persone. I calcoli esatti sono difficili, perché i bielorussi dividono le persone in gruppi più piccoli, li trasportano lungo il confine, estendendo la situazione di crisi e rendendo difficile per noi proteggere la frontiera. Allo stesso tempo, c’è un movimento costante da parte bielorussa. Gli stranieri vengono trasferiti, i gruppi cambiano campi, ne costruiscono di nuovi. Come se qualcuno stesse cercando di mettere alla prova la nostra attenzione”. Lo ha detto a LaPresse Stanislaw Zaryn, portavoce del Ministro Coordinatore dei Servizi speciali di Varsavia, sottolineando che “gli stranieri che si trovano in Bielorussia sono lì legalmente, sono stati invitati, sono arrivati secondo le procedure del Paese”. La Bielorussia, ha aggiunto il portavoce “è responsabile del loro destino”.
Migranti: Varsavia, in 7mila al confine, Minsk responsabile del loro destino
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