La quota vincente
Notizie dal Mondo

Milano, rabbia a funerali Jessica, madre sviene. Parroco: “Morta per un ‘no'”

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Dolore, rabbia e minacce. E’ intriso di tensione l’ultimo saluto a Jessica Valentina Faoro, 19 anni, uccisa a coltellate il 7 febbraio dal tranviere 39enne Alessandro Garlaschi che la ospitava in casa in via Brioschi a Milano.

L’omelia, celebrata da don Gino Rigoldi, si è svolta nella basilica di San Protaso, in piazzale Brescia. Nel corso della celebrazione si sono verificate tensioni per dissidi pregressi tra i gruppi di conoscenti e parenti della ragazza. Il padre Stefano, accompagnato dai colleghi Atm, si è chiuso nel silenzio. La madre Annamaria è svenuta al termine della cerimonia e durante la messa ha urlato contro l’ex fidanzato della figlia.

Il giovane, detenuto in carcere a Busto Arsizio (Varese), è arrivato in chiesa scortato dalla polizia penitenziaria: per la famiglia di Jessica sarebbe responsabile di molti problemi avuti. Gli agenti hanno deciso di farlo allontanare quando la madre ha iniziato a inveire contro di lui dicendo: “Ti ammazzo, ti ammazzo. Devi morire pezzo di m.”.

In un messaggio inviato dalla presidente della Camera Laura Boldrini si legge: “Non ci deve essere spazio per la solitudine a 19 anni. E invece tu eri sola. Lo eri anche quella sera in cui la violenza di un uomo ti ha portata via per sempre. Contro quella solitudine non ci si può rassegnare, cosi come va sradicata l’idea che a un rifiuto si risponda con un atto criminale”.

È una lettera dell’arcivescovo Mario Delpini recitata da don Paolo Zago, parroco della basilica di San Protaso, ad aprire la celebrazione. “Jessica è stata amata ma l’amore dei suoi cari non è bastato per custodirla in una vita. Vorrei trovare parole di conforto per chi è smarrito e inorridito di fronte alla crudeltà del male e alla prevaricazione della violenza. Ma non le trovo”, scrive Delpini. “Jessica ha pagato con la vita il suo no”, dice don Zago.

“Un assurdo e orrendo gesto. Una violenza frutto della cultura di questo tempo che dichiara l’assoluta dittatura degli istinti e delle emozioni sulla verità e la ragione, che usa l’altro per ciò che gli serve e non ha rispetto della vita umana. Un tempo che ha trasformato le voglie in diritti”, continua il religioso. “Il suo non è solo l’ennesimo caso di femminicidio – prosegue il prete -. Jessica con il suo no è molto di più: è un grido di speranza, è il mistero di una croce. Ci ricorda che è ancora possibile dire di no anche a costo della vita. Vorremmo avere la forza dei grandi uomini capaci di dire no all’odio”

. Un applauso corale sul sagrato della basilica San Protaso accompagna fuori dalla chiesa la bara bianca di Jessica avvolta in gerbere rosa. “Ti ho amata, ti amo e ti amerò per sempre. Alessandro”, è il messaggio accanto a un mazzo di rose bianche e rosse lasciate dall’ex fidanzato. Fiori sono stati inviati anche da Boldrini e dalla Squadra mobile di Milano, orchidee “Dagli amici della casa circondariale di Busto Arsizio” e gerbere dall’Associazione italiana vittime della violenza. In chiesa anche Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, e le consigliere comunali Diana De Marchi e Simonetta D’Amico.

All’uscita del feretro alcune donne presenti hanno chiesto “l’ergastolo, anzi la pena di morte” per il tranviere accusato di aver ucciso Jessica, e hanno protestato contro la presenza di Majorino: “Deve vergognarsi, viene qui a farsi pubblicità ma sono tutti uguali i politici. Dov’è il sindaco? Dov’è la Boldrini? Non è qui perché non siamo africani e con noi non ci guadagna”. Il Comune di Milano si era offerto di coprire le spese del funerale, ma la famiglia ha rifiutato il contributo. 

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top