La Corte d’Assise di Milano ha condannato all’ergastolo Osman Matammud, il 23enne somalo arrestato a Milano un anno fa, ritenuto colpevole di aver torturato e violentato decine di persone detenute nel campo di Bani Whalid, in Libia. La decisione è arrivata dopo oltre quattro ore di camera di consiglio. Il pm Marcello Tatangelo aveva chiesto l’ergastolo.
I giudici hanno riconosciuto alle parti civili provvisionali da 50mila e 100mila euro alle vittime, oltre a 10mila euro all’Associazione studi giuridici per l’immigrazione.