Perquisizioni della Digos di Palermo nella notte. I controlli hanno riguardato in particolare uno studentato del capoluogo e alcune abitazioni, riconducibili ad ambienti dell’antagonismo di sinistra, dopo l’aggressione al responsabile provinciale di Forza Nuova, Massimo Ursino.
Le perquisizioni hanno consentito di rinvenire e acquisire oggetti di interesse investigativo. Alcune persone sono state portate in Questura e le loro posizioni sono adesso al vaglio degli investigatori.
Ursino martedì sera è stato pestato in strada attorno alle 19 in via Dante. Il gruppo di aggressori, con il volto coperto, avrebbe circondato il militante di estrema destra, che era appena uscito dal laboratorio di tatuaggi in cui lavorava, e lo avrebbe legato mani e piedi con nastro adesivo e poi colpito a sangue.