“Sono stati sette giorni terribili: da San Pietroburgo a Stoccolma all’Egitto. Pensando a Stoccolma penso a Parigi, a Nizza, ad ogni attentato c’è stato un passo in avanti verso la riduzione dell’organizzazione dell’atto terroristico. La nuova minaccia è il terrorismo a prevedibilità zero, non l’abbiamo mai affrontato, la sfida è prevedere l’imprevedibile, è una sfida ai limiti dell’umano”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Marco Minniti durante le celebrazioni del 165/o anniversario della fondazione della polizia alla Terrazza del Pincio a Roma. “Viviamo momenti molto difficili, qualcuno potrebbe dire troppo difficili. Abbiamo avuto altri momenti complicati, ma mai come adesso in questi momenti vediamo davanti a noi una forza cieca e irrazionale”, ha aggiunto.
“Noi dobbiamo aggiornare, correggere e migliorare ed è possibile. Ci sono 3 direttrici: più intelligence, più prevenzione che ci consenta di affrontare il tema del passaggio dalla radicalizzazione del soggetto all’atto terroristico e abbiamo lo strumento delle espulsioni preventive, finora ne abbiamo praticate 164, 32 da inizio anno. Ma non basta – ha aggiunto – Se vogliamo con ragionevole forza affrontare il tema dell’imprevedibilità ritorna il tema del controllo del territorio, l’unico modo è controllare ogni giorno il territorio, ma è con un approccio che renda sempre fruibile il territorio stesso.”